La Regione Liguria mette a disposizione delle imprese un contributo pari al 60% delle spese sostenute per l’acquisto di software, hardware e consulenze specialistiche in ambito di digitalizzazione effettuate nel periodo dal 02/09/2019 al 31/03/2021.
Il contributo minimo ottenibile è di € 1.500,00 (60% di una spesa pari ad € 2.500,00).
Il contributo massimo ottenibile è di € 5.000,00 (60% di una spesa pari o superiore ad € 8.333,33).
La presentazione della domanda deve essere effettuata al più presto (essendo il contributo soggetto ad esaurimento fondi) e comunque non oltre il 16/03/2020.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
- acquisto di hardware (computer, stampanti, server, totem, firewall, modem Wi-Fi, lettori barcode, ecc);
- acquisto di software, brevetti, licenze, programmi informatici (Windows, Office, Adobe, programmi gestionali per attività produttive o di servizi, ecc);
- prestazioni consulenziali e spese per l’introduzione o l’implementazione di innovazioni di sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (ad es: soluzioni digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc).
Possono presentare domanda di agevolazione le micro imprese localizzate nei Comuni delle aree interne e non costieri. In merito a questa specifica, a fondo pagina è presente l’elenco dei Comuni ricompresi nelle aree interne liguri ammessi ai fini del presente bando.
Requisiti per ottenere il contributo:
- relativamente alle dimensioni aziendali, l’impresa richiedente deve essere classificabile come “micro impresa” e di conseguenza rispettare i seguenti requisiti:
- numero dipendenti inferiore a 10 lavoratori;
- fatturato/attivo di bilancio uguale o inferiore ai 2 milioni di euro;
- presentare preventivi di valore totale pari o superiore ad € 2.500,00 + IVA;
- i beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica (non sono ammessi beni usati o rigenerati) e devono essere mantenuti all’interno dell’azienda per almeno 3 anni dalla data di erogazione del contributo;
- essere in possesso di DURC regolare ed aver pagato il diritto annuale camerale.
Lo studio rimane a disposizione per una valutazione gratuita del progetto e per l’eventuale istruttoria della domanda di contributo.